.Il baule ..dei ricordi
Cos'è un ricordo ?Qualcosa che hai o qualcosa che hai perso per sempre ?
Woody Allen
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| Section | Temi: Fotografia concettuale |
| Dossier | concettuali |
| Vu de | 1 963 |
| Publiée | |
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Pierre LAVILLE 14/07/2013 21:30
Superbe création !+++++++++++++
Amitiés Pierre
Renzo Baggiani 14/07/2013 18:47
... Se il ricordo è una fotografia, è "qualcosa" che hai!Quel "qualcosa" è una "rappresentazione visiva" di qualcosa che senza di essa forse non avresti neanche visto (f.to Renzo Baggiani)
In questo caso, addirittura è qualcosa che altrimenti non sarebbe neanche esistito! E sarebbe stato un peccato, bravissima Isabella!
P.S. - La massima da me sopra espressa è riferita alla Fotografia in genere.
Riguardo alla foto in questione intendo dire NON che quei fiori non sarebbero esistiti o che non ne esista una foto originaria ma che fiori e/o foto non sarebbero esistiti in questa forma, senza la Fotografia. :-))
maria teresa mosna 14/07/2013 18:26
Che bel lavoro Isabella! colori che si mescolano ai fiori, ai libri e...ai ricordi!Una splendida idea ben realizzata, ciao e buona serata, Mt
Alfredo Spagnoli 14/07/2013 17:19
Davvero molto bella la foto, molto interessante la citazione..... fa pensare, ciao, AlfredoGlo... 14/07/2013 16:41
creatività, genialità e anche dolcezza nel tuo scatto!complimenti Isabella!
ciao, gloria
claudine capello 14/07/2013 10:24
che bel quadro ! proprio la foto serve a fissare ricordi ...e non solo i suoi ma anche quelli degli altri ! complimenti bravissima e bella idea clalberto16-menuder 14/07/2013 9:15
brava un bel astratto ciaodavide canta 14/07/2013 8:44
ottima e astrsttoSINA 14/07/2013 7:09
PRÄCHTIG UND SCHÖN ISABELLALG SINA
Danilo Da Rin 14/07/2013 7:00
L’astrazione si fa filosofia, Isabella, la suggestione visiva vuole richiamare il tempo perduto, il (cosiddetto) baule diventa la metafora della nostra (labile) memoria, le sinapsi si colorano e si animano nella fantasia. Ricordi vivissimi di ieri lontani, difficile richiamo di momenti più recenti, tutto diventa un pot-pourri nel quale ripescare sensazioni perdute ma presenti, momenti andati ma che restano nel nostro io come cicatrici. La lettura dell’immagine è complessa come lo sono i flashback, per usare un termine di moda. È dunque una foto che fa pensare, non è soltanto un’esercitazione estetica, (come con i fiori come ha bene osservato Simone Nencini) ma un invito a un’analisi, a una meditazione. Più che una fotografia, allora, «più in là». Alla ricerca proustiana del “nostro” tempo perduto.simone nencini 14/07/2013 0:23
Bellissima immagine e molto significative anche le parole di Woody Allen sul tema.Per me il ricordo nasce da un sentimento di mancanza per poi divenire certezza di ciò che è stato.
Quel baule dei ricordi è bellissimo e ti auguro tanto di poterlo conservare per sempre,ciò vorrebbe dire che quelle cose che dentro vi sono conservate riescono ancora a regalarti delle belle emozioni.
Bravissima Isabella,complimenti,apprezzo molto questo gioco di sovrapposizioni e trasparenze .
Sai ricamare non solo con i fiori ma anche con i sentimenti...
Ewa.P 13/07/2013 23:35
Una foto bellissima, gran bel lavoro Isabella!!! complimenti, bravissima!! ciaogino lombardi 13/07/2013 22:36
una volta - tanto tempo fa - il mio prof. di filosofia disse che sopravviviamo alla morte nel ricordo di coloro che ci hanno conosciuto, ma non seppe cosa dire quando osservai: si, ma è una sopravvivenza limitata alla vita di coloro che ci ricordano.Bel lavoro
G
chantal Montmasson in Ghiroldi 13/07/2013 22:07
bellissimo lavoro ! Ciao ChantalPennyblu 13/07/2013 21:55
...Tutt'e due le cose.un bellissimo astratto Isabella.Bravaaaaa!!!!