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Uscivamo dal mare e tu
Già correvi con l'asciugamano:
su bambini, venite qui,
Svelti, subito che ci asciughiamo;
Ma in un mare più grande
Già sentivo mia
La tristezza cantata dagli uomini
Per non buttarsi via.
Un alunno del tempo è solo
In una frase di una sola parola,
Come una stella non segnata in cielo
O un orologio che non sa mai l'ora;
E mio figlio era lì così pallido,
Così bello fra tutti quei camici
Con l'uomo ragno in mano:
Ma perchè te ne vai, dove vai,
Con chi mai farai l'amore?
(....)
Chiudere gli occhi e vedere
Tutti i colori del buio;
Chiudere gli occhi e rivedere
Tutti i colori del mio buio.
E tu che sei passata
E che ti sei fermata
Col tuo filo d'argento;
E tu che mi sei nata
E che mi sei cresciuta
Andando controvento;
Il mio cane che e' steso sul tavolo
E mi guarda e lo sente che è l'ultima,
L'ultima volta insieme;
Ma perchè te ne vai, dove vai,
Con chi mai farai l'amore?
Cosa racconto ai ragazzi
Domani a scuola
In tutte quelle ore?
E tu dall'alto dei cieli
Che mi vorresti come un pescatore
In questa notte infinita
Che ho appena appena forza di cantare.
Chiudere gli occhi e vedere
Tutti i colori del buio,
Chiudere gli occhi e rivedere
Tutti i colori del mio buio.
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Laura Daddabbo 30/12/2015 15:20
...e ancora altra bellezza :-)Roberto Gramola 19/04/2014 11:21
Una bella lezione di fotografia e delicatissima, direi lieve, come del resto gran parte dei tuoi lavori.Un bel momento per gli occhi e per l'anima.
Mariana Magnani 02/01/2014 5:55
Uscivamo dal mare e tu
Già correvi con l'asciugamano:
su bambini, venite qui,
Svelti, subito che ci asciughiamo;
Ma in un mare più grande
Già sentivo mia
La tristezza cantata dagli uomini
Per non buttarsi via.
Un alunno del tempo è solo
In una frase di una sola parola,
Come una stella non segnata in cielo
O un orologio che non sa mai l'ora;
E mio figlio era lì così pallido,
Così bello fra tutti quei camici
Con l'uomo ragno in mano:
Ma perchè te ne vai, dove vai,
Con chi mai farai l'amore?
(....)
Chiudere gli occhi e vedere
Tutti i colori del buio;
Chiudere gli occhi e rivedere
Tutti i colori del mio buio.
E tu che sei passata
E che ti sei fermata
Col tuo filo d'argento;
E tu che mi sei nata
E che mi sei cresciuta
Andando controvento;
Il mio cane che e' steso sul tavolo
E mi guarda e lo sente che è l'ultima,
L'ultima volta insieme;
Ma perchè te ne vai, dove vai,
Con chi mai farai l'amore?
Cosa racconto ai ragazzi
Domani a scuola
In tutte quelle ore?
E tu dall'alto dei cieli
Che mi vorresti come un pescatore
In questa notte infinita
Che ho appena appena forza di cantare.
Chiudere gli occhi e vedere
Tutti i colori del buio,
Chiudere gli occhi e rivedere
Tutti i colori del mio buio.
R.Vecchioni
simone nencini 30/12/2013 20:16
Bellissima Elvio, desolazione e nebbia ...lucy franco 28/12/2013 12:03
Eloquente nella tecnica e nel contenutosempre bravo
Silvana W. 28/12/2013 0:06
..che Bella**eLLeFFe 27/12/2013 22:06
Quello che resta......malinconicaciao Elvione
Giorgio Peracchio 27/12/2013 21:51
Bella pare ciò che resterà dopo che la politica avrà fatto il suo lavoro !!Scusa....Auguri e ben trovato Elvio con un altro capolavoro !!