Guardando a sud-est iniziano le Marche (da Vi racconto la mia Terra)

Guardando a sud-est iniziano le Marche (da Vi racconto la mia Terra)

Il mare e la Natura in genere sono belli in tutte le stagioni, ma a mio parere è nella tarda primavera che questo tratto di costa marchigiana, tra Gabicce Mare e Pesaro da il meglio di se, quando fioriscono le ginestre e tutti i versanti delle colline diventano gialli.

Arrivando dalle pianeggianti terre romagnole, ci si scontra per forza in quest'alta falesia che è il monte San Bartolo; un corona di cime che per una ventina di chilometri sull'Adriatico separa le due città, è la prima collina che si incontra lungo la costa provenendo da nord.

No non sono montagne, ma dei piccoli rilievi che di poco superano i 200 metri s.l.m., ma anche con queste misure minime riescono a fare la differenza; un paesaggio che per certi versi è ancora rurale, inframmezzato da macchie che scendono fino al mare e nascondono insenature in attesa di essere scoperte!

Gabicce Mare gode della sua ridente spiaggia, sovrastata da quella che un tempo era la sua origine (Gabicce Monte), già conosciuta e in auge fin dal 1932, per la sua incantevole posizione a picco sul mare, giustamente definita "la Capri dell’Adriatico" nasceva così la vocazione turistica tra Marche e Romagna.

Spesso e volentieri, quando mi capita di passare per Gabicce Mare, non manco di fare un'escursione fino al porto, è quello il posto dal quale mi sento sempre attratto, è come un belvedere che mi permette di godere di una scenografia superlativa .

A mio parere, cercare di raccontare un luogo significa conoscerlo, se non addirittura amarlo, e deve certamente racchiudere in se qualcosa di particolare, non necessariamente bello, ma che abbia quel qualcosa che lo rende unico.

Quindi per arrivare a descrivere bene una località occorre dedicargli del tempo per conoscerla, e scovare quelle sfaccettature che ne fanno la differenza, le uscite mordi e fuggi o le classiche gite non bastano, quelle di oggi sono sempre vacanze frenetiche che si consumano nel giro di poche ore.

Così, siamo sempre costretti a vivere questa vita all'insegna della velocità, cercando di godere ogni attimo di quel lasso di tempo che spesso è ridotto al fine settimana, se non addirittura ad una sporadica uscita domenicale!

Così, anche nella recente primavera sono tornato ad ammirare questo tratto di costa, era pomeriggio, il sole illuminava tutta la falesia, il mare, e la Natura sulle colline risaltava nei suoi toni, mentre le costruzioni degli alberghi sul litorale, colpiti dal sole del tramonto, si mettevano in contrasto con la vegetazione che gli incorniciava.

Fu in quella escursione che poi decisi di impostare una tela cercando di rappresentarvi quest' angolo di paradiso, impostandone la bozza su un telaio di 30 cm, x 90.