Km 64.1 AUSCHWITZ - 6 photo et image | .mostra online, alberto valente, ...agorà attesa Images fotocommunity
Km 64.1 AUSCHWITZ - 6 photo et image de fotocommunity.it ᐅ Regarde la photo gratuitement sur fotocommunity.fr. Découvre ici d'autres images.
sai, non mi vengono parole, mi sembra che tutto sia fasullo quello che esce dalla bocca, ma non quello che sento nel cuore, una grande sofferenza nel constatare che l'uomo cade sempre negli stessi terribili errori..
potente questa immagine e quello che sviluppa dentro alle persone sensibili..
Il tempo logora i ricordi chiusi con il lucchetto nei cassetti dell'anima... ma questo tuo viaggio ci aiuta a non dimenticare... ti ringrazio immensamente per questa condivisione...
Per molti anni, da bambino, le mie domande su questo fantomatico luogo, Auschwitz, che sentivo nominare a mezza voce nei racconti di mia zia... si infransero contro un muro... Sapevo che lei, mia nonna e mia madre di soli due anni erano state caricate su un convoglio per andare lì... ma che non vi arrivarono mai perchè sul finire della guerra un commando americano aveva intercettato il loro treno... Avevo capito che si doveva trattare di un brutto luogo, un po' come la tenebrosa foresta di Hansel e Gretel dove una cattiva strega li attendeva per cucinarli di cui era meglio non parlare quasi che il solo nominarlo potesse farlo riapparire nella quotidianità... ma cresciuto... visitandolo, capii che nessuna fantasia per quanto perversa potrà mai avvicinarsi alla realtà della cattiveria umana...
Una bella mostra, importante in un periodo di ipocrita revisionismo storico... per non dimenticare di quanto odio verso i propri simili può essere capace l'uomo! Maurizio
Insérez le lien suivant dans le champ de commentaire de la conversation désirée dans Messenger en utilisant 'Coller' pour envoyer cette image dans le message.
Copier le lien...
Clique, STP, sur le lien et utilise la combinaison de touches "Ctrl C" [Win] ou "Cmd C" le [Mac] autour du lien à copier.
adriana lissandrini 30/04/2013 21:15
sai, non mi vengono parole, mi sembra che tutto sia fasullo quello che esce dalla bocca, ma non quello che sento nel cuore, una grande sofferenza nel constatare che l'uomo cade sempre negli stessi terribili errori..potente questa immagine e quello che sviluppa dentro alle persone sensibili..
maria teresa mosna 29/04/2013 19:36
..questa va dritta al cuore...Guglielmo Rispoli 28/04/2013 22:44
.....per non dimenticare.....SempreGio 24/04/2013 14:02
Il tempo logora i ricordi chiusi con il lucchetto nei cassetti dell'anima... ma questo tuo viaggio ci aiuta a non dimenticare... ti ringrazio immensamente per questa condivisione...Maurizio Moroni (UKPhoto) 24/04/2013 9:17
Per molti anni, da bambino, le mie domande su questo fantomatico luogo, Auschwitz, che sentivo nominare a mezza voce nei racconti di mia zia... si infransero contro un muro... Sapevo che lei, mia nonna e mia madre di soli due anni erano state caricate su un convoglio per andare lì... ma che non vi arrivarono mai perchè sul finire della guerra un commando americano aveva intercettato il loro treno... Avevo capito che si doveva trattare di un brutto luogo, un po' come la tenebrosa foresta di Hansel e Gretel dove una cattiva strega li attendeva per cucinarli di cui era meglio non parlare quasi che il solo nominarlo potesse farlo riapparire nella quotidianità... ma cresciuto... visitandolo, capii che nessuna fantasia per quanto perversa potrà mai avvicinarsi alla realtà della cattiveria umana...Una bella mostra, importante in un periodo di ipocrita revisionismo storico... per non dimenticare di quanto odio verso i propri simili può essere capace l'uomo! Maurizio