presepe genovese

presepe genovese

Questo presepe, come altri a Genova, fa parte della scuola del Maragliano scultore in legno a cavallo del 600/700, le statuine hanno il volto e le mani scolpite nel legno mentre gli abiti sono damascati per le persone di rango e in tessuti poveri per i popolani. I ricami spesso sono eseguiti con fili d'oro.
Conosciuto soprattutto per le sue sculture lignee, fu attivo fra la fine del Seicento ed i primi quattro decenni del secolo successivo, in particolare a Genova dove tenne una rinomata bottega. Ebbe il suo studio accanto alla chiesa del Rimedio di via Giulia.
Il Maragliano rinnovò in chiave barocca e pre-rococò l'arte del legno, operando una "riforma" collegata alla poetica di grande decorazione contemporaneamente svolta da Filippo Parodi nel marmo e Domenico Piola nella pittura ed attuando un efficace compromesso tra ispirazione aulica e gusto popolaresco.
Furono interessati molti oratori ed altari di chiese e di santuari.
Il suo laboratorio produsse numerose tipiche sacre rappresentazioni, raffiguranti Madonne, santi, scene bibliche e statue da presepio, diffuse in chiese, oratori e santuari di tutta la Liguria (in particolare a Genova, Rapallo, Chiavari, Celle Ligure, Cervo, Savona) ma anche in Spagna.
Numerose anche le casse e crocifissi da processione prodotti per le Casacce (le potenti confraternite genovesi).