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Hai sfidato sola mille tempeste
Tuoni e fulmini
Trasparente come sei
Inondata di luce e di colore
Sepolta nell’oscurità
E nei silenzi della cala
Ubriaca di albe e di tramonti
Folle di salsedine
E di sole
Sei andata per la vita
Incurante
Della risacca
Di amori indegni
Di passioni
Di accuse
Di dubbi
Come una lupa ferita
Hai visto il mare adirarsi
E ritornare cristallo
Hai sentito l’erba crescere sottile
Con il profumo dei fiori di primavera
Hai conosciuto il lieve respiro della brezza
L’audace illusoria forza del desiderio
La pace irreale della bonaccia
Come si conosce l’impostura del sogno
Hai sfidato la ruota del tempo
Con l’orgoglio di Aracne
Hai ricominciato da capo
Dopo l’ingannevole insulto della marea
Hai morso il freno
Cavallo impazzito
Nel galoppo assurdo di queste praterie
Sconfinate e solenni
Tu scogliera
Tu scultura millenaria della riva
Tu barriera alle burrasche
Tu eroina
Tu divino cesello del vento
Candeggia ancora il tuo altero profilo
Fra gli scogli umidi della baia
Più al largo il mare si tinge di azzurro
Tu mio dolce
Inestimabile pegno d’amore
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michel300 24/08/2013 22:25
Scogliera di Giorgio Bongiorno (2013)Hai sfidato sola mille tempeste
Tuoni e fulmini
Trasparente come sei
Inondata di luce e di colore
Sepolta nell’oscurità
E nei silenzi della cala
Ubriaca di albe e di tramonti
Folle di salsedine
E di sole
Sei andata per la vita
Incurante
Della risacca
Di amori indegni
Di passioni
Di accuse
Di dubbi
Come una lupa ferita
Hai visto il mare adirarsi
E ritornare cristallo
Hai sentito l’erba crescere sottile
Con il profumo dei fiori di primavera
Hai conosciuto il lieve respiro della brezza
L’audace illusoria forza del desiderio
La pace irreale della bonaccia
Come si conosce l’impostura del sogno
Hai sfidato la ruota del tempo
Con l’orgoglio di Aracne
Hai ricominciato da capo
Dopo l’ingannevole insulto della marea
Hai morso il freno
Cavallo impazzito
Nel galoppo assurdo di queste praterie
Sconfinate e solenni
Tu scogliera
Tu scultura millenaria della riva
Tu barriera alle burrasche
Tu eroina
Tu divino cesello del vento
Candeggia ancora il tuo altero profilo
Fra gli scogli umidi della baia
Più al largo il mare si tinge di azzurro
Tu mio dolce
Inestimabile pegno d’amore